Il XXI secolo è stato celebrato come l'era dei whistleblowers, cioè di coloro che, nel proprio ambito lavorativo, rivelano una possibile condotta illecita o il pericolo che la stessa possa essere perpetrata e decidono di segnalarlo. Eppure, nel mondo, numerosi segnalanti continuano ad essere indagati, condannati e licenziati, spesso ingiustamente, per aver pubblicamente divulgato documenti sensibili, classificati o informazioni riferite al loro ambiente di lavoro e aventi talvolta un impatto sull'interesse pubblico. Il diritto alla libertà di espressione sancito dall'articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo costituisce un limite all'esercizio arbitrario dello strumento sanzionatorio in danno dei segnalanti in Europa e, in tal senso, la Corte europea di Strasburgo è chiamata ad assicurare l'applicazione e il rispetto della CEDU anche nell'ottica di salvaguardare i diritti e la protezione dei whistleblowers. Il report "Whistleblowing in Europe: legal protections for whistleblowers in the EU", pubblicato nel 2013 da Transparency International, compendia la prima esaustiva analisi comparata dei sistemi di protezione legale negli Stati membri, evievidenziandone i punti di forza e gli elementi di criticità. Il lavoro di ricerca condotto da Transparency International (organizzazione internazionale per la lotta contro la corruzione) e finanziato dalla Commissione Europea, valuta il livello di protezione legale in materia di whistleblowing negli Stati membri in avanzato (Lussemburgo, Romania, Slovenia e Regno Unito), parziale (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Malta, Olanda, Polonia e Svezia) e molto limitata (Bulgaria, Finlandia, Grecia, Lituania, Portogallo, Slovacchia e Spagna).

Whistleblowing, essenziale la protezione legale degli informatori perché diventi uno strumento efficace nella Ue / Letizi, Marco. - (2020).

Whistleblowing, essenziale la protezione legale degli informatori perché diventi uno strumento efficace nella Ue

Marco Letizi
2020

Abstract

Il XXI secolo è stato celebrato come l'era dei whistleblowers, cioè di coloro che, nel proprio ambito lavorativo, rivelano una possibile condotta illecita o il pericolo che la stessa possa essere perpetrata e decidono di segnalarlo. Eppure, nel mondo, numerosi segnalanti continuano ad essere indagati, condannati e licenziati, spesso ingiustamente, per aver pubblicamente divulgato documenti sensibili, classificati o informazioni riferite al loro ambiente di lavoro e aventi talvolta un impatto sull'interesse pubblico. Il diritto alla libertà di espressione sancito dall'articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo costituisce un limite all'esercizio arbitrario dello strumento sanzionatorio in danno dei segnalanti in Europa e, in tal senso, la Corte europea di Strasburgo è chiamata ad assicurare l'applicazione e il rispetto della CEDU anche nell'ottica di salvaguardare i diritti e la protezione dei whistleblowers. Il report "Whistleblowing in Europe: legal protections for whistleblowers in the EU", pubblicato nel 2013 da Transparency International, compendia la prima esaustiva analisi comparata dei sistemi di protezione legale negli Stati membri, evievidenziandone i punti di forza e gli elementi di criticità. Il lavoro di ricerca condotto da Transparency International (organizzazione internazionale per la lotta contro la corruzione) e finanziato dalla Commissione Europea, valuta il livello di protezione legale in materia di whistleblowing negli Stati membri in avanzato (Lussemburgo, Romania, Slovenia e Regno Unito), parziale (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Malta, Olanda, Polonia e Svezia) e molto limitata (Bulgaria, Finlandia, Grecia, Lituania, Portogallo, Slovacchia e Spagna).
2020
Marco Letizi Whistleblowing Normativa europea
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Whistleblowing, essenziale la protezione legale degli informatori perché diventi uno strumento efficace nella Ue / Letizi, Marco. - (2020).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1546697
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